La Commissione Europea ha adottato il nuovo regolamento sugli aiuti “De Minimis” (Regolamento UE 2023/2831 del 13.12.2023) entrato in vigore dal 01/01/2024 fino al 31/12/2030.
I nuovi regolamenti hanno aumentato il massimale per impresa unica che passa da 200.000 euro a 300.000 euro nel triennio. Per determinare il massimale occorre quindi procedere al calcolo dei vari plafond “de minimis” non solo della singola azienda ma del gruppo aziendale nella quale l’azienda è inserita come impresa unica.
Il periodo di tre anni da prendere in considerazione deve essere valutato su base mobile; quindi si deve partire dalla data di concessione dell’ultimo aiuto de minimis e si deve procedere a ritroso tenendo conto dell’importo complessivo degli aiuti concessi nei 3 anni precedenti. Come anni di riferimento non si deve considerare l’esercizio finanziario, ma l’anno solare.
Gli aiuti “de minimis” risultano concessi alla data del decreto di concessione, indipendentemente dalla effettiva data di erogazione.
La Commissione europea ha previsto anche l’introduzione dell’obbligo per gli Stati membri di registrare gli aiuti de minimis in un registro centrale a livello nazionale o comunitario a partire dal 1/1/2026, riducendo così gli obblighi di rendicontazione per le imprese. Per poter verificare direttamente l’ammontare dei contributi ricevuti dalla propria azienda è possibile consultare on line il Registro Nazionale aiuti di Stato.
Per ulteriori chiarimenti contattate i referenti degli uffici Credito presso le sedi Confesercenti.
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