Gli utilizzatori di Fatture WEB devono cambiare la password e controllare l’IBAN.

Il monitoraggio di Sistemi Spa  rileva in particolare su FattureWeb variazioni potenzialmente sospette di codici IBAN presenti sui dai della Ditta.
Queste variazioni, se non effettuate dagli aventi diritto, potrebbero indicare operazioni potenzialmente fraudolente.

 Invitiamo quindi tutti gli utilizzatori di FattureWeb a:

  • Cambiare la password di tutti gli account che accedono alle applicazioni di fatturazione on line
  • Cambiare la password della casella di posta
  • Controllare l’IBAN presente nei dati ditta
  •  Controllare le ultime fatture emesse verificando che riportino il codice IBAN atteso
  • Dotarsi di efficiente software antivirus e antimalware e di attivarlo su tutti i dispositivi

Nel documento “La truffa dell’IBAN contraffatto” trovate alcune indicazioni su come proteggervi da queste truffe.

La truffa dell’IBAN contraffatto è una delle numerose frodi informatiche di cui spesso si sente parlare, e di cui anche i media riportano notizia.
Chi compie questo tipo di truffa cerca di farsi inviare denaro al proprio conto corrente sostituendo l’IBAN originariamente indicato per il pagamento della fattura con il proprio.

Ecco come funziona tipicamente la truffa.

  • Il soggetto malintenzionato viene in possesso delle credenziali per accedere all’applicazione di fatturazione o alla casella di posta elettronica utilizzata per la trasmissione delle fatture (fatture elettroniche o in PDF, ad esempio la fattura di cortesia).
  • Se il soggetto è in grado di accedere all’applicazione, può intervenire modificando l’IBAN della ditta e/o quello inserito nelle fatture in bozza.
  • Se il soggetto è in grado di accedere alla casella di posta elettronica, può scrivere ai clienti rettificando l’IBAN a cui mandare il pagamento.

Per proteggersi da questo tipo di truffa, è importante adottare alcuni accorgimenti, parte dei quali valgono in generale per tutte le applicazioni informatiche.

  • Adottate password sufficientemente complesse, per lunghezza e presenza di numeri e simboli. Questo articolo può essere d’aiuto.
  • Non condividete la password con terzi e cambiatela frequentemente.
  • Non utilizzate la stessa password per accedere ad applicazioni diverse.

Se effettuando i controlli sull’applicazione di fatturazione vengono riscontrate anomalie sospette, avvisate tempestivamente il vostro consulente in associazione.

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