L’Agenzia della coesione territoriale ha pubblicato un avviso col quale informa dello stanziamento di un fondo dotato di 112 milioni di euro per mitigare gli impatti negativi conseguenti alla uscita del Regno Unito dall’Unione Europea (Brexit).

Beneficiari
Le imprese che possono dimostrare i seguenti requisiti:

  • provare l’esistenza di rapporti commerciali col Regno Unito ante 2020 con documenti contabili, documenti di trasporto, conferme d’ordine etc.;
  • dimostrare gli effetti negativi sulla propria impresa (con eventuali documenti descrittivi o esplicativi);
  • provare l’attività svolta (materiale fotografico, percorsi formativi, certificazioni, documentazione attestante l’aumento dei costi dei controlli doganali, fitosanitari, aumento dei costi per etichettatura UKCA etc.).

Spese ammissibili
I contributi sono rivolti agli interventi sostenuti dal 1 gennaio 2020 fino alla data di presentazione della domanda. Importo minimo di spesa 10.000 euro di imponibile. Le spese dovranno riguardare le attività di contrasto agli effetti negativi sulla brexit con riferimento a costi del personale, spese di viaggio, di soggiorno, costi per consulenza e servizi esterni (es. studi, formazione, sistemi informatici, creazione modifica e aggiornamento siti web, attività di promozione, comunicazione, pubblicità o informazione collegata all’iniziativa, servizi specifici, verifiche tecniche ecc.). Sono ammissibili spese per attrezzature connesse all’attuazione dell’iniziativa, per infrastrutture, spese generali, d’ufficio e amministrative (es. canoni, utenze, forniture d’ufficio, manutenzione, pulizia ecc) calcolate su base forfettaria fino al 7% dei costi diretti ammissibili.

Agevolazioni: Contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili con un limite massimo di 200.000 €. Contributo in regime de minimis. Assegnazione in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande.

Presentazione delle domande: esclusivamente in modalità telematica, mediante l’apposita piattaforma dal 13 aprile alle ore 12 del 12 luglio 2023, salvo esaurimento anticipato dei fondi.

Informazioni presso tutte le sedi Confesercenti (Ufficio Credito).

image_pdfimage_print