Lo scopo del bando del Ministero della Cultura è favorire la crescita delle imprese culturali e creative italiane sostenendo attività, progetti e prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente. Gli ambiti di attività sono i seguenti: musica, audiovisivi e radio, moda, architettura e design, arti visive, spettacoli dal vivo e festival, patrimonio culturale materiale e immateriale, artigianato artistico, editoria, libri e letteratura, aree interdisciplinari (soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Beneficiari: micro e piccole imprese, associazioni riconosciute e non, fondazioni, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit operati nei settori culturali e creativi. I beneficiari devono risultare costituiti al 31/12/21. E’ possibile la partecipazione anche in rete.
Spese ammissibili
Investimento massimo 100.000 euro per spese sostenute successivamente all’ammissione del progetto ed entro il 31/12/2025 per:
a) impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili (purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi) di ultima generazione, a basso impatto ambientale e finalizzati all’utilizzo del ciclo produttivo green.
b) programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate correlate al progetto da realizzare. Tali spese devono essere supportate da apposita perizia giurata.
c) opere murarie fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile (investimento e capitale circolante), per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle unità locali dei soggetti realizzatori.
Sono, altresì, ammissibili, le seguenti spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% del progetto purché strettamente funzionali alla realizzazione dello stesso:
- materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo, purché a basso impatto ambientale;
- utenze relative all’unità locale;
- canoni di locazione relativi all’unità locale funzionali al progetto finanziato;
- prestazioni di servizi non rientranti direttamente nelle spese per servizi specialistici di cui sopra, ma comunque connessi ad esigenze derivanti dalla realizzazione del progetto;
- nuovo personale assunto per il progetto finanziato, che non benefici di altre agevolazioni.
Agevolazioni: contributo a fondo perduto fino al 80% (nel limite massimo di 75.000 euro). Contributi in regime de minimis non cumulabili con altre agevolazioni.
Presentazione delle domande: dalle ore 12 del 11/05/23 alle ore 18 del 12/07/23 in via telematica sulla piattaforma INVITALIA. Valutazione delle domande secondo una graduatoria di merito.
Per informazioni rivolgersi ai referenti dell’ufficio Credito presso le sedi della Confesercenti.
