Importante pensare al futuro e affrontare le criticità

Le considerazioni del Presidente della Pro Loco di Marina di Ravenna sono stimolanti e utili per affrontare le criticità da risolvere pensando al futuro. Se anche quella del 2023 sarà, per tutta la Romagna, una stagione particolare poiché segnata dall’alluvione di maggio, per Marina le valutazioni tengono necessariamente conto della specificità del Progetto Parco Marittimo.

Consapevoli che occorre ragionare su tanti argomenti, in questo momento poniamo l’accento sul tema parcheggi. Le preoccupazioni degli operatori turistici segnalate già dall’inverno circa le difficoltà per i posti auto, hanno trovato conferma in questi mesi. Quella che si sta concludendo, probabilmente, è la stagione più difficile in quanto non si vedono i risultati di un lavoro importante come quello del Parco Marittimo mentre se ne colgono tutti i disagi, tipici di un cantiere in evoluzione.

Nel corso della primavera e dell’estate abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte degli associati, che riteniamo giusto evidenziare all’amministrazione comunale. Qualsiasi modifica alla viabilità, ha un impatto e delle conseguenze su chi in quell’area ha un’attività commerciale. È un tema delicato, da gestire con attenzione poiché le abitudini consolidate da parte degli utenti non sono semplici da modificare. In particolare nei fine settimana, il tema dei parcheggi ha avuto un impatto non trascurabile. Il grande parcheggio scambiatore di Via Trieste richiede diverse migliorie a partire da una maggiore illuminazione e pensiline con zone d’ombra nei periodi di attesa del navetto. Tale area, fondamentale per dare una risposta adeguata in termini di posti auto insieme con quella del Marchesato, non può essere la sola possibilità per cittadini e turisti. Le vie interne del paese sono diventate un unico grande parcheggio, causando disagi nei confronti di chi deve raggiungere la propria abitazione.

Per questo riteniamo importante riprendere il confronto con l’amministrazione a fine stagione. Le difficoltà conosciute devono servire per migliorare pensando al futuro.

Graziano Gozi, direttore Confesercenti d’Area Ravenna•Cesena

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