A tutte le imprese del settore Alimentare di Produzione Alimenti, Commercio Alimenti, Ristorazione

Dal 1 Gennaio 2022, con l’entrata in vigore del D.Lgs 32/2021, è cambiato il sistema di finanziamento dei controlli e delle altre attività ufficiali effettuati dalle autorità competenti, per garantire l’applicazione della normativa in materia di alimenti e sicurezza alimentare, materiali e oggetti destinati a venire a contatto con alimenti (MOCA), mangimi, salute e benessere degli animali, sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati, immissione in commercio e uso di prodotti fitosanitari.

Ogni tipologia di attività ha una sua tariffazione, come già previsto dal D.Lgs. 194/2008, sostituito dal Dlgs 32/2021, in base ad una tabella allegata al D.LGS ed un obbligo al pagamento annuale di tale tariffa, mentre altre attività non ne sono soggette.

Il primo adempimento richiesto alle imprese è di inviare una dichiarazione sostitutiva con la quale attestare l’appartenenza alle categorie soggette a tariffazione annuale oppure no.

La suddetta auto-dichiarazione dovrà essere inoltrata, successivamente, nel mese di gennaio di ogni anno oppure ogniqualvolta intervenga una variazione delle informazioni richieste in essa, e va inviata per ogni attività che viene svolta, indipendentemente che appartenga alla medesima Ragione Sociale.

Il modulo di autocertificazione compilato e corredato dal documento di identità del dichiarante, va inviato dalla propria PEC al Dipartimento di Sanità Pubblica tramite Posta elettronica certificata.

ATTENZIONE: nel caso di aziende non soggette all’applicazione della tariffa annuale, qualora vengano effettuati controlli programmati, non verrà richiesto nessun pagamento ma, nel caso in cui, durante tale sopralluogo vi fossero delle mancanze e quindi si dovesse rendere necessaria una seconda ispezione, in tal caso alla ditta verificata verrà chiesto il pagamento di una tariffa pari ad € 80,00 all’ora o frazione di essa per ogni operatore coinvolto nella seconda ispezione.

La maggior parte delle nostre aziende, escluse alcune categorie, che già pagavano tale tariffa gli anni passati, non sono soggette al pagamento: ad ogni modo, si esortano gli associati che trattano, commercializzano, trasportano alimenti a verificare di essere in regola con quanto richiesto dal regolamento di igiene e soprattutto, in caso di manuale HACCP datato, di contattare l’Associazione in modo da aggiornarlo alle nuove normative uscite negli ultimi anni.

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