La migliore recensione per “L’assassinio di Florence Nightingale Shore”

Questa mattina si sono tenute le premiazioni del 20° concorso “Un libro premia per sempre” organizzato dal SIL – Sindacato Italiano Librai e cartolibrai della Confesercenti, che hanno visto premiate le migliori recensioni critiche prodotte dagli studenti delle scuole superiori della provincia di Ravenna. La mattinata si è svolta a Ravenna presso un Palazzo dei Congressi gremito di studenti, con ospiti gli scrittori finalisti del 66° Premio Bancarella Paolo Rumiz autore di “La Regina del Silenzio” e Sabine Schultz della casa editrice di “L’assassinio di Florence Nightingale Shore” scritto da Jessica Fellowes.

Con quasi 450 recensioni consegnate correttamente ed entro i termini, gli studenti che hanno letto uno tra i sei libri finalisti al Premio letterario Bancarella sono quelli degli istituti:

  • Liceo Scientifico Oriani di Ravenna
  • ITIS Marconi di Lugo
  • Liceo Linguistico Torricelli-Ballardini di Faenza
  • IPS Olivetti-Callegari di Ravenna
  • Liceo Artistico Nervi-Severini di Ravenna
  • Liceo Classico Alighieri di Ravenna
  • ITIS Nullo Baldini Ravenna
  • Polo Tecnico Professionale di Lugo – Compagnoni
  • Liceo Scientifico Torricelli-Ballardini di Faenza
  • Liceo Classico Torricelli-Ballardini di Faenza
  • ITIP Bucci di Faenza
  • IPS Stoppa di Lugo
  • Liceo Scienze Umane/Artistico Torricelli-Ballardini di Faenza

La mattinata, condotta dal giornalista Nevio Galeati, si è aperta con i saluti del presidente onorario provinciale di Confesercenti Roberto Manzoni, della Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Agostina Melucci e del Direttore della Biblioteca Classense Maurizio Tarantino a nome dell’Assessore comunale alla Cultura Elsa Signorino, e la consegna del premio speciale del Sindacato Librai di Confesercenti “Ravenna e le sue Pagine” a Elisa Bertini, giovane scrittrice ravennate, per la recente pubblicazione per Fanucci Editore del suo “Akhenaton l’eretico”, il secondo volume de Il Romanzo dei Faraoni, serie storica che ripercorre le vite di 5 grandi faraoni che porta la firma del Collettivo Valery Esperian.

La mattinata, a cui è intervenuta anche la Presidente Provinciale della Confesercenti, Monica Ciarapica, è poi proseguita con le premiazioni delle migliori recensioni degli studenti.

Tra queste, la miglior recensione in assoluto è stata quella di Matilde Melini del liceo classico Alighieri di Ravenna, che si è aggiudicata un buono per una fine settimana per due persone in una capitale europea messo a disposizione da Assicoop Romagna Futura – Unipol-Sai Assicurazioni. Matilde Melini col motto “Melino” ha recensito il libro di Jessica Fellowes “L’assassinio di Florence Nightingale Shore”.

Alle scuole è stato consegnato il nuovo segnalibro realizzato dal SIL-Sindacato Italiano Librai e cartolibrai della Confesercenti per questa edizione. La grafica è stata curata dall’artista ravennate Lucia Calfapietra.

Di seguito gli studenti premiati e il testo della recensione vincitrice.

 

Migliori per titolo

  • Per “Nostalgia del sangue” di Dario Correnti LICEO LINGUISTICO TORRICELLI-BALLARDINI DI FAENZA MARIANNA PIRAZZINI MOTTO: TROTA SALMONATA Vince 1 abbonamento a scelta tra le rassegne del Teatro Masini di Faenza
  • Per “I fantasmi dell’impero” di Cosentino, Dodaro, Panella LICEO SCIENZE UMANE/ARTISTICO TORRICELLI-BALLARDINI DI FAENZA DENISE MAZZONI MOTTO: DENI 00 Vince 1 abbonamento a scelta tra le rassegne del Teatro Masini di Faenza
  • Per “L’assassinio di Florence Nightingale Shore” di Jessica Fellowes LICEO SCIENTIFICO ORIANI DI RAVENNA VINCENZO ZAPPIETRO MOTTO: JOHN Vince 1 abbonamento per “La Stagione dei Teatri” 2018/2019 del Teatro Rasi
  • Per “Anna che sorride alla pioggia” di Guido Marangoni ITIS MARCONI DI LUGO GIULIA GIACÓNA MOTTO: NOTTI BIANCHE Vince 1 abbonamento per la Stagione di Prosa del Teatro Rossini di Lugo
  • Per “Tutto questo ti darò” di Dolores Redondo LICEO CLASSICO ALIGHIERI DI RAVENNA CLAUDIA MOLIGNONI MOTTO: CAPEI D’ORO Vince 1 abbonamento per la stagione d’opera 2018/2019 di Ravenna Manifestazioni
  • Per “La Regina del Silenzio” di Paolo Rumiz ITIS NULLO BALDINI DI RAVENNA FRANCESCO FIORINI MOTTO: SORA Vince 1 abbonamento per “La Stagione dei Teatri” 2018/2019 del Teatro Rasi

 

Migliori per istituto

  1. Liceo Scientifico Oriani di Ravenna ALESSIA POLETTI MOTTO: LEXIE Per “Nostalgia del sangue” Vince 2 ingressi per lo spettacolo “Cole Porter’s Kiss me, Kate” offerto da Ravenna Festival
  2. ITIS Marconi di Lugo LEONARDO RICCI MOTTO: P.E.G. Per “La Regina del Silenzio” Vince 1 abbonamento per la Stagione di Prosa del Teatro Rossini di Lugo
  3. Liceo linguistico Torricelli-Ballardini di Faenza GIULIA VALLICELLI MOTTO: CAPIBARA Per “Tutto questo ti darò” Vince 2 biglietti per “La Bigorda” e il “Palio del Niballo” di Faenza offerti dall’Ufficio Cultura del Comune di Faenza
  4. IPS Olivetti-Callegari di Ravenna DANIEL NEDELCU MOTTO: FNATIC Per “La Regina del Silenzio” Vince 2 ingressi per il concerto di “Reich and beyond” offerto da Ravenna Festival
  5. Liceo Artistico Nervi-Severini di Ravenna CHIARA OSSANI MOTTO: KIA 07 Per “L’assassinio di Florence Nightingale Shore” Vince 1 Buono Libri offerto da Libreria Alfabeta di Lugo
  6. Liceo Classico Alighieri di Ravenna CLAUDIA MONTI MOTTO: WAFFLE Per “Anna che sorride alla pioggia” Vince 2 ingressi per il concerto di Stefano Bollani – “Que Bom” offerto da Ravenna Festival
  7. ITIS Nullo Baldini Ravenna MATTEO GIANELLI MOTTO: IN THE END, IT DOESN’T EVEN MATTER Per “La Regina del Silenzio” Vince 1 abbonamento per “La Stagione dei Teatri” 2018/2019 del Teatro Rasi
  8. Liceo Scientifico Torricelli-Ballardini di Faenza RICCARDO ZACCARIA MOTTO: DRAGO ROSSO Per “L’assassinio di Florence Nightingale Shore” Vince 1 carnet di ingressi per “Arena Borghesi” offerto dal CineClub “Il raggio verde”
  9. ITCG Compagnoni di Lugo ALESSIA GARDI MOTTO: NUVOLA Per “La Regina del Silenzio” Vince 1 Buono Libri offerto da Libreria Alfabeta di Lugo
  10. Liceo Classico Torricelli-Ballardini di Faenza ROSA GIULIA FAGNOCCHI MOTTO: LIZZY Per “L’assassinio di Florence Nightingale Shore” Vince 1 abbonamento a scelta tra le rassegne del Teatro Masini di Faenza
  11. ITIP Bucci di Faenza MARCO MARCHETTI MOTTO: POLPETT 003 Per “La Regina del Silenzio” Vince 1 abbonamento a scelta tra le rassegne del Teatro Masini di Faenza
  12. IPS Stoppa di Lugo GIORGIA FACCHINI MOTTO: CIELO Per “L’assassinio di Florence Nightingale Shore” Vince 2 ingressi per lo spettacolo “Storie di un’amicizia” offerto da Ravenna Festival
  13. Liceo Scienze Umane/Artistico Torricelli-Ballardini di Faenza VANESSA CARA MOTTO: CARA 00 Per “L’assassinio di Florence Nightingale Shore” Vince 1 carnet di ingressi per “Arena Borghesi” offerto dal CineClub “Il raggio verde”

 

La recensione vincitrice

Per “L’assassinio di Florence Nightingale Shore” di Jessica Fellowes LICEO CLASSICO “ALIGHIERI” – Ravenna MATILDE MELINI MOTTO: MELINO Vince 1 buono per 2 persone per un week end in una capitale europea offerto da Assicoop Romagna Futura – Unipol Sai Assicurazioni.

L’ASSASSINIO DI FLORENCE NIGHTINGALE SHORE JESSICA FELLOWES (MELINO)

Un’infermiera assassinata, una diciottenne di umili origini, un poliziotto ferroviario e una famiglia aristocratica. Cosa hanno in comune? Apparentemente niente e invece in questo romanzo le loro vite vengono unite da un filo, che è rappresentato dall’omicidio della povera infermiera Florence Shore, avvenuto nel vagone di un treno di Londra; un omicidio accaduto davvero, nel 1920, e tuttora irrisolto. Questo vero omicidio e il fatto che la famiglia nobile sia la famosa famiglia Mitford, anch’essa realmente esistita, danno un tocco di realismo al romanzo, fanno sembrare la sua ambientazione, nell’Inghilterra degli anni ’20, molto più viva, dinamica e concreta, proprio come se tu fossi lì ad osservare i fatti. L’assassinio dell’infermiera avviene sullo stesso treno dal quale era scesa burrascosamente la giovane Louisa, in fuga dal dispotico zio, che viene soccorsa dall’impacciato e miope Guy, diligente poliziotto ferroviario e da lui aiutata a raggiungere Asthall Manor, la residenza dei Mitford, per un colloquio di lavoro come cameriera, lavoro che la proteggerebbe dalle grinfie dello zio. La ragazza ottiene il posto e si affeziona subito alle sei sorelle Mitford, specialmente a Nancy, sua coetanea, con cui stringe un’amicizia limitata dalle reciproche posizioni sociali. Una delle migliori (o peggiori) qualità di Nancy Mitford è la curiosità, che la spinge, insieme a Louisa e Guy, a indagare su questo intrigante assassinio, che sembra coinvolgere anche delle loro conoscenze. Attraverso una serie di appassionanti ed inaspettate scoperte, la trama si scioglie, passo dopo passo, fino al colpo di scena finale, che sorprende ad arte il lettore, sempre tenuto all’oscuro della soluzione. È un libro molto valido, con una trama intrigante e abbastanza articolata verso la fine, dove ricorda, alla lontana, il susseguirsi di colpi di scena finali dei romanzi di Deaver, con repentini “cambi di colpevole”. Il linguaggio è molto scorrevole e non troppo ricercato e riesce ad adattarsi perfettamente alle varie situazioni, sempre tenendo presente luogo ed epoca, e a rendere appassionanti le frequenti descrizioni, dosate con maestria. Particolarmente degne di nota sono le caratterizzazioni: la Fellowes ha abilmente evitato di cadere in un errore comune a molti scrittori, e cioè fornire una caratterizzazione completa solamente dei due o tre personaggi principali, scrivendo per gli altri niente più che il necessario (un esempio molto banale potrebbe essere la Rowling). In questo romanzo invece, la scrittrice ha dato un’ottima caratterizzazione dei personaggi, principali e secondari, anche lasciando impliciti alcuni dettagli, che il lettore riesce a cogliere senza forzature. Infatti, ogni personaggio ha alle spalle una propria storia, come il poliziotto Guy, che cerca disperatamente di dimostrare a sé stesso e ai fratelli che vale quanto loro, anche se non è potuto andare in guerra come hanno invece fatto loro, pur desiderandolo, per via della sua miopia. Oppure i signori Mitford, persone rigide e autoritarie, che non appartengono a questa nuova Inghilterra decadente, ma ad un’aristocrazia che sta lentamente morendo. L’elemento vincente di questo racconto è, senza dubbio, questo costante intreccio di realtà e finzione (ben amministrata la prima, umile e realistica la seconda), che dà un tocco in più a quello che altrimenti sarebbe solo un altro bel giallo.

Hanno collaborato e contribuito alla riuscita dell’iniziativa la Camera di Commercio di Ravenna, Assicop Romagna Futura – UnipolSai Assicurazioni, BPER Banca, il Comune di Ravenna, Arena Borghesi, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Ravenna Teatro – Teatro Stabile di Innovazione, Teatro Masini di Faenza, Teatro Rossini di Lugo, SettesereQui, con il patrocinio della Provincia di Ravenna, dei Comuni di Faenza e Lugo e la collaborazione di Scrittura Festival.

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