Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 30 agosto 2022 il decreto attuativo che disciplina il contributo per ristorazione ed eccellenze gastronomiche.

Beneficiari
Ad aver diritto alle agevolazioni saranno le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione): essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o in alternativa aver acquistato nei 12 mesi precedenti prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25 per cento degli acquisti totali del periodo;
  • se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie) e dal codice ATECO 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca): essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o in alternativa aver acquistato prodotti DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5 per cento del totale.

Spese ammissibili
Nell’elenco delle spese ammissibili che concorreranno al calcolo del contributo concedibile rientrano quelle sostenute per macchinari professionali e beni strumentali all’attività d’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali e acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa.
I beni acquistati dovranno essere mantenuti nello Stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
Restano fuori dalle spese agevolabili quelle sostenute prima della presentazione della domanda di contributo, così come quelle relative a componenti o ad esempio pezzi di ricambio, terreni e fabbricati, beni usati e utenze, come quelle di luce e gas.

Contributo
Ai beneficiari è riconosciuto un importo pari al 70% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 30.000 euro.

Presentazione Domande
Per quel che riguarda la procedura operativa che consentirà di presentare domanda, si attende un provvedimento apposito entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto attuativo e, quindi, ad ultimo entro la fine di settembre.

 

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