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Prosegue anche quest’anno la campagna di sensibilizzazione ‘Liberi dall’abusivismo‘ mirata a informare i cittadini e i villeggianti sui rischi e sui pericoli, anche per la salute, connessi all’acquisto di prodotti o servizi abusivi. Per questi motivi è prevista anche una sanzione, a partire da 25 euro, per chi acquista prodotti o servizi abusivi.

Con la sottoscrizione del rinnovo dell’Accordo di collaborazione “Azioni sinergiche per la sicurezza in riviera” di comune intesa anche per il 2019 si è voluta ripetere la campagna a tutela delle spiagge e di contrasto a quei fenomeni di criminalità diffusa – con particolare riferimento all’abusivismo commerciale e alla contraffazione delle merci – che colpiscono duramente quell’economia che regge il sistema, crea posti di lavoro e dà futuro al territorio. L’intesa continua a rappresentare un punto cruciale di una coordinata azione corale sul piano degli interventi operativi e delle campagne promozionali e di educazione e informazione che, dopo anni di illegalità diffusa, hanno permesso di raggiungere risultati di assoluto rilievo, rivelandosi uno strumento efficace sul piano della prevenzione e del contrasto dei reati di genere predatorio. Un modello di governo del territorio reso possibile grazie alla preziosa partecipazione degli Amministratori locali, della Camera di Commercio, delle Associazioni di categoria, delle Forze di Polizia sia Statali che Locali, coordinate dalla Prefettura, che hanno rinnovato il loro impegno per far fronte alle richieste della collettività di tutela contro le condotte di contraffazione e abusivismo, che per lungo tempo si sono viste sulle spiagge dei litorali ravennati.

Non poco rilevanti, inoltre, sono i rischi sul piano della salute derivanti dall’acquisto di merce contraffatta, perché realizzata con materiali scadenti e tossici che possono compromettere lo stato di salute di chi ne faccia uso.

La campagna ha dunque l’obiettivo di lanciare segnali forti sia sotto l’aspetto economico, per contrastare il commercio illegale e l’evasione fiscale, sia sul versante della salute che su quello sociale. Gli operatori abusivi sono spesso gli ultimi anelli della catena di illegalità, abusati e sfruttati da parte delle organizzazioni criminali, solo una pedina (si legge nel dépliant della campagna) la più esposta e la più debole della rete dell’illegalità e dell’economia criminale. L’invito è dunque a non acquistare merce abusiva e a segnalare traffici e azioni illegali alle autorità competenti. “La lotta all’abusivismo dipende anche dalle tue scelte”, è l’invito riportato nel dépliant rivolgendosi al numero telefonico antievasione 117 nel caso si sia testimoni di traffici o azioni illegali.“

Il depliant dell’iniziativa

Abusivismo-depliant