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Le Associazioni di rappresentanza degli esercenti il commercio su area pubblica, ANVA Confesercenti e FIVA Confcommercio, esprimono soddisfazione per il percorso (condiviso con l’Amministrazione Comunale faentina e con le Associazioni degli Agricoltori) che ha portato alla nuova regolamentazione (art. 28 del Regolamento) dell’esercizio del commercio su area pubblica nei posteggi riservati in Piazza delle Erbe ai produttori agricoli.

“Dal prossimo 1 Novembre” spiegano Chiara Venturi (Confesercenti, nella foto) e Gabriele Romanato (Confcommercio) “gli agricoltori presenti nei mercati del Martedì, Giovedì e Sabato nella parte alta di Piazza delle Erbe potranno vendere esclusivamente prodotti agricoli di propria produzione. Per noi è un bel risultato frutto di anni di richieste volte a mettere dei paletti a vendite, nel settore alimentare, non troppo trasparenti da parte dei produttori agricoli a danno dei commercianti su area pubblica, che hanno diversi trattamenti fiscali. Oltre a garantire una corretta concorrenza fra i banchi del mercato questa nuova regolamentazione consente una effettiva valorizzazione delle produzioni locali e una maggiore differenziazione tra commercianti e agricoltori che va a tutto beneficio dell’utente e della trasparenza rispetto alla stagionalità, alla tipicità, alla qualità dei prodotti venduti”.

Secondo le Associazioni del Commercio era oramai evidente che il ruolo dei produttori agricoli andava rivisto, così come occorreva riportare la giusta differenziazione tra commercianti e produttori, volendo evitare anche a garanzia dei cittadini che l’approvvigionamento degli agricoltori avvenisse attraverso dinamiche commerciali scorrette (all’ingrosso, per intendersi).

La principale novità riguarda l’obbligo per gli agricoltori di vendere prodotti esclusivamente di produzione propria, poi è stata istituita una nuova articolazione temporale basata su due periodi stagionali (novembre-marzo e aprile-ottobre). Per partecipare ai mercati gli operatori dovranno presentare domanda per tempo e documentare la produzione che si ha intenzione di vendere. I posteggi liberi, poi, non verranno assegnati giornalmente alla spunta e le imprese provenienti da fuori Regione potranno vendere solo “monoprodotti” (arance, castagne ecc).

“Se il nuovo regolamento verrà fatto rispettare e ci saranno i dovuti controlli” proseguono Venturi e Romanato “saranno tutelati la corretta concorrenza tra operatori del mercato, la qualità dell’offerta e i diritti del consumatore a effettuare un acquisto consapevole.”

ANVA e FIVA anche su altri fronti stanno avanzando proposte volte a riqualificare il mercato tutto, che è parte fondamentale dell’offerta commerciale cittadina e, seppur in evidente difficoltà e declino, una grande risorsa per il centro storico e la sua vitalità.